CHI SONO - Federico Bertucci |
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Mi chiamo Federico Bertucci e ho compiuto da poco 32 anni. Sono laureato in Scienze Politiche e specializzato in Relazioni Internazionali. Sin da giovanissimo ho avuto diverse esperienze lavorative, prevalentemente nel settore pubblico (Agenzia Regionale del Lazio per i Trapianti e le Patologie Connesse, Regione Lazio, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), fino a quando, 3 anni fa, ho dato vita ad Eurizon, società di consulenza specializzata nell’euro-progettazione (assistenza tecnica per reperimento di fondi comunitari, nazionali e regionali).
In ambito universitario ho avuto la fortuna di svolgere attività di ricerca in tutti e tre gli ambiti di mio principale interesse: Diritto Internazionale (attraverso un assegno di ricerca presso la cattedra di Diritto Internazionale della facoltà di Scienze Politiche della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Prof. de Guttry), Sociologia della comunicazione (sono assistente presso la cattedra di Scienze Politiche di Roma Tre, Prof. Miccio) edEuroprogettazione (sono ideatore e promotore di un Corso di Specializzazione, il primo in Italia, presso la Luiss Business School).
Quasi tutta la mia formazione scolastica si è svolta presso l’Istituto M. Massimo di Roma: elementari, medie e liceo classico. La scuola ha ovviamente contribuito a rafforzare i valori trasmessimi dalla mia famiglia, di ispirazione cristiana e più specificatamente cattolica. A 16 anni la mia famiglia mi ha proposto ed offerto una grande opportunità: svolgere il secondo classico (quarto anno di liceo) negli Stati Uniti (2000-2001). Spinto dalla curiosità di confrontarmi con un mondo molto distante da noi accettai nonostante le mie grandi difficoltà con l’inglese e consapevole che per un anno non avrei potuto avere contatti diretti con la mia famiglia. E’ stata un’esperienza fantastica, unica, che mi ha permesso di conoscermi meglio, forgiarmi. Un’esperienza illuminante che mi ha permesso di guardare con occhio diverso il mio Paese ed il mio stile di vita.
Mi sento di poter dire che rientrato dagli Stati Uniti ero più un giovane uomo che un ragazzo. Da subito, infatti, ho iniziato a costruirmi una vita sociale fatta non solo di amici e sport ma anche di impegno civile declinato prevalentemente nell’associazionismo e nella politica. Ho collaborato con diverse associazioni impegnate nel sociale e nel mondo della cultura (Italia nel cuore, UnArcheo, Rotaract, i giovani del Rotary ed altre). Su invito di alcuni amici, conosciuti nel Rotaract, ho aderito, meno di un anno fa, al Rotary Club Colosseo.
Un ruolo fondamentale nella mia vita lo ha sempre ricoperto lo sport, che ho praticato e pratico anche a livello agonistico, sia individuale (nuoto, sci, judo e tennis) sia di gruppo (calcio, basket calcio a 5, che pratico tuttora giocando in serie C2 con la Virtus Divino Amore).
Mi reputo una persona dinamica e altruista; tenace e coscienziosa; vivace e curiosa. Ho deciso di raccogliere la sfida al fianco di Roberto Giachetti perché sono convinto che Roma si possa e si debba amministrare meglio. Sono convinto che, se eletto, queste mie caratteristiche possano essere d’aiuto e di stimolo per far uscire Roma da questo momento di crisi e portarla ai livelli che merita.
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